Un libro da battaglia, che fa piazza pulita dei pregiudizi sul padre della Terra di Mezzo e lo mette finalmente sotto la giusta luce: quella del grande autore moderno che con la sua opera ha dato vita a un fenomeno culturale senza precedenti. J.R.R. Tolkien (1892-1973) rappresenta un caso più unico che raro nella storia della letteratura contemporanea e merita di essere studiato a fondo. I suoi romanzi e i suoi scritti hanno dato vita a uno dei fenomeni culturali più duraturi e diffusi della nostra epoca, in grado di estendersi attraverso la letteratura, il cinema, il fumetto, la fan fiction, i giochi di ruolo, i videogame, il cosplaying, ma anche di suscitare interesse presso accademici e studiosi di letteratura di vari paesi. Anche in Italia, da alcuni anni, una nuova generazione di “tolkienologi” si è impegnata a fare carta straccia dei vecchi pregiudizi su un autore amato e bistrattato quanti altri mai. Soprattutto nel nostro paese Tolkien ha infatti subito un trattamento che non è toccato a nessun altro importante autore contemporaneo, schiacciato tra lo snobismo della critica paludata nei confronti della letteratura fantastica e le tirate per la giacca dei lettori confessionali o tradizionalisti. In questo libro, Wu Ming 4 raccoglie e amplia il proprio contributo alla missione di riscoperta di Tolkien, in sintonia con i maggiori esperti della materia tolkieniana. Con un saggio di Thomas A. Shippey.
Difendere la Terra di Mezzo è il libro che tutti i fan dell’universo tolkieniano vorrebbero leggere. Almeno quelli che hanno amato i romanzi di Tolkien, ma sono piuttosto digiuni per quanto riguarda la critica e le interpretazioni della sua opera e vorrebbero iniziare a leggerne da qualcosa che dia loro il quadro generale.
Per quanto mi riguarda, ho letto qualcosa qua e là di critica, per lo più articoli sul web, ma sentivo la mancanza di qualcosa che mi guidasse nella selva di teorie e interpretazioni che girano intorno alla Terra di Mezzo (senza dimenticare Valinor, il Beleriand e Númenor, naturalmente!).
Difendere la Terra di Mezzo è proprio il libro adatto allo scopo, visto che è stato scritto con l’intenzione di fare chiarezza sui pregiudizi che ancora ammorbano le interpretazioni dell’opera tolkieniana e dare un’idea sugli studi più recenti. Pertanto, immagino che potrebbe risultare noioso o poco approfondito per tutti coloro che sguazzano da tempo negli studi riguardanti Tolkien: a costoro consiglio di rivolgersi altrove, a meno che non desiderino nella loro libreria qualunque edizione riguardi il professore di Oxford.
In effetti, Difendere la Terra di Mezzo è pure un libro accattivante, in quanto correlato da immagini che ne rendono più piacevole la lettura, capace di appassionare anche nei passaggi più tecnici e complessi.
L’ho trovato davvero molto interessante e fatto bene: vale tutti i diciotto euro del prezzo di copertina e di sicuro è un buon trampolino di lancio per approfondire alcune tematiche qui solo accennate o leggere uno dei tanti romanzi che a Il Signore degli Anelli sono ispirati.
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